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Infortuni sul lavoro, un bilancio drammatico

Infortuni sul lavoro, un bilancio drammatico

I numeri (provvisori) di una guerra giornaliera

Inail, sezione news, 14/02/2023
A leggere questi numeri sembra impossibile. A leggere questi numeri sembra che i luoghi di lavoro siano dei campi di battaglia. A leggere questi numeri c’è da spaventarsi. 

In attesa della Relazione Annuale del Presidente, il periodico “Dati Inail” approfondisce i dati provvisori degli infortuni denunciati all’Istituto nello scorso anno: seicentonovantasettemilasettecentosettantatre. Sembra uno spaventoso scioglilingua Lo scrivo in cifre, per vedere se lo si capisce meglio: 697.773. Non è più uno scioglilingua, ma rimane drammaticamente spaventoso. E non è tutto: il trend è in aumento del 25,4% rispetto il 2021. In aumento anche gli infortuni cosiddetti “in itinere” ovvero accaduti nel percorso tra l’abitazione e il luogo di lavoro: + 11,9%.

Per comprendere meglio questo bollettino di guerra proviamo a trasferire il dato su archi temporali diversi: sono circa 58.150 al mese, 1.910 al giorno, 79 all’ora. Quando avrai finito di leggere questo articolo, ci saranno circa 4 infortunati in più di quando avevi cominciato. Ma di questi, quanti sono risultati mortali? Anche qui i numeri sono impietosi: 1.090 nel 2022. Ovvero circa 3 al giorno con un aumento del 21% di quelli accaduti in itinere. L’unica consolazione è che sono 131 in meno del 2021 e 180 in meno del 2020, solo uno in più del 2019 (pre-pandemia).

Ma questi numeri come si traducono, come si calano nella realtà quotidiana di una azienda? Cosa significano per il datore di lavoro? Per il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)? Per il dipendente? In linea di massima in una serie di situazioni e procedure che possono creare notevoli problemi a tutte le figure appena citate. Intanto arrivano i tecnici dello SPISAL (Servizio Prevenzione Igiene Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) per capire cosa è successo e definire le responsabilità. Poi ci sarà un’indagine per capire se si configurano uno o più comportamenti definibili come reato e, nel caso, un rinvio a giudizio per il datore di lavoro o il responsabile della sicurezza. Dal punto di vista civilistico verrà definito il risarcimento per la vittima dell’infortunio, dal punto di vista penale l’assoluzione o la condanna del o degli imputati. Dal sinistro alla chiusura definitiva della situazione passeranno anni. Come tutelarsi?

L’agenzia di Assicurazione Montenero, si occupa di ridurre le ripercussioni dei possibili rischi a cui sono costantemente esposte tutte quelle figure che abbiamo elencato qui sopra.

Tutti i soggetti infatti possono – direi dovrebbero – mettersi al riparo da questi eventi attraverso la stipula di polizze assicurative: una copertura di rco per l’azienda, una tutela legale per il datore di lavoro e/o per il responsabile della prevenzione, una tutela legale per il dipendente in aggiunta a una polizza infortuni.

La nostra agenzia di assicurazione offre infatti un ottimo servizio di copertura di Tutela legale (ma non solo!) in modo da assicurare e agevolare il cliente secondo le sue esigenze e necessità e affrontare l’eventuale problema con più tranquillità.

Per maggiori informazioni chiamaci allo 0437/30342 oppure contattaci alla mail: info@agenziamontenero.it