Di chi la responsabilità delle riaperture scolastiche?
A due settimane dall’inizio della scuola ancora incertezza
Corriere delle Alpi 19/08/2020 e Gazzettino 19/08/20
È ormai prossimo per gli studenti il ritorno in aula e i docenti coi presidi si chiedono come sarà possibile gestire questa situazione non più attraverso la didattica online bensì in presenza.
Sono già stati divulgati alcuni dei provvedimenti e delle prevenzioni attuabili in caso di positivi presenti nella scuola, come la quarantena diffusa a tutta la classe e a tutti gli insegnanti che fatto lezione nella suddetta nel caso in cui ci fosse un positivo, oppure l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi pur tenendo sempre le distanze sociali molto efficaci contro il virus o la presenza di un’aula per i positivi all’interno dell’istituto. Tutte ipotesi in realtà non ancora definitive, che generano un senso di incertezza.
C’è da chiedersi non solo come sarà possibile far attuare a ogni singolo ragazzo e ragazza quest’insieme di regole, ma anche e soprattutto di chi sarà la responsabilità nel caso di contagi o aumento drastico dei casi, perché gli studenti sono stati equiparati a veri e propri lavoratori dal ministero dell’istruzione, rendendo quindi il preside non più una figura di carattere prettamente amministrativo, ma un vero e proprio datore di lavoro responsabile penale e civile della salute e la sicurezza dei propri lavoratori, con tutte le ricadute penali e civili del caso.
Per prevenire ogni rischio probabile dato dalla riapertura delle scuole è possibile tutelarsi da ogni tipo di incognita attraverso una polizza di tutela legale pensata appositamente per gli insegnanti e i presidi; senza dimenticare la copertura famigliare o per istituto relativa al contagio Covid-19.
Per un preventivo o maggiori informazioni puoi contattarci alla mail preventivi@agenziamontenero.it o al numero 043730342.